domenica 29 maggio 2011

Milonga alla Casa del marinaretto a Piancada di Palazzolo dello Stella (Udine)

Dopo una lunga pausa, sabato 28 maggio 2011 ritorna la milonga a Piancada di Palazzolo (Udine) presso la Casa del marinaretto sul fiume Stella, caratteristica architettura in stile Novecento che un felice intervento di restauro ha trasformato in un elegante contenitore per iniziative socio-culturali.
Carla e Gianmario hanno dato vita ad una serata ottimamente riuscita, gratificata dalla presenza del maestro Alejandro Aquino e da una grande partecipazione di pubblico. Molto apprezzabile l’ingresso privo di formalità, senza bisogno di tessere o prenotazioni.

Valida la selezione musicale affidata ad Antonio da Padova, un giovane TJ che ha proposto una ben calibrata selezione di tango classico con incursioni di repertorio elettronico. La scaletta si è distinta per energia, coinvolgimento e ballabilità, evitando soprattutto certe “reliquias” ormai troppo datate, opzioni che avrebbero forse appesantito un serata sviluppatesi in modo assai convincente sotto il segno della leggerezza e della spontaneità.
Di ottimo livello il buffet, apprezzabile per ricchezza e varietà, ma sopratutto preparato e presentato con molta cura. Una lunga serie di dettagli particolarmente ben curati (dalla scelta dell’illuminazione all’impeccabile pulizia, fino ai repellenti per insetti collocati strategicamente all’aperto) hanno inoltre reso evidente la cura che è stata dedicata alla buona riuscita dell’evento.
Confermando una tendenza sempre più frequente nelle milongas del triveneto, un angolo della sala è stato dedicato agli abiti e accessori (in questo caso i vestiti originali di Maria Sole Ineditotango) mentre una raccolta fondi era destinata al Progetto Snait, laboratorio permanente di arti e mestieri per i bambini della comunità di Ferrari, Buenos Aires – Argentina.

Unico piccolo neo è la sensibile differenza tra lo spazio all’aperto e quello interno (tanto duro il fondo sulla terrazza esterna, quanto irrefrenabile quello dentro) ma si tratta di un dettaglio obiettivamente di poco conto, evidente solo per l’indiscussa qualità generale della milonga. Una più che generosa aspersione di talco ha comunque mitigato il problema.
Sul versante della logistica, la Casa del marinaretto si fa apprezzare per l’ampio e comodo parcheggio di fronte all’ingresso, ma è ancora più suggestivo lascaire il mezzo a Precenicco e arrivare a milonga percorrendo la slanciata passerella pedonale sul fiume Stella, uno dei più eleganti ponti strallati costruiti nella bassa friulana.



 
Il giudizio globale sull’iniziativa è indiscutibilmente ottimo. Si spera quindi in un nuovo appuntamento a breve, magari con la speranza di farla diventare un appuntamento fisso, perlomeno nei mesi estivi. La qualità indiscussa del posto (secondo forse solo a Sistiana), la disponibilità di spazi all’aperto, ma soprattutto la collocazione baricentrica rispetto alle località balneari della costa come pure la facile raggiungibilità dai capoluoghi maggiori ne fanno una milonga dalle grandi potenzialità.

1 commento:

  1. .hai tralasciato che non viene sfruttata la terrazzina al piano superiore che a mio parere era muj suggestiva ..si potevano ammirare i ballerini dal piano sopra::)))

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